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Ulivo

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view post Posted on 11/8/2009, 12:03




Olea Europea / Olivo-Oleaceae

Generalità: gli Ulivi sono tipici delle regioni a clima mite del bacino del Mediterraneo , dove crescono spontanei o vengono coltivati. Sono un alberi longevi, e possono vivere fino a millecinquecento anni.

Dimensioni
: L'ulivo può raggiungere fino a venti metri di altezza e la chioma può essere larga dai sei ai dodici metri.
Il tronco: è nodoso con corteccia grigia e liscia e si ramifica già dalla base. I rami giovano sono verdi e flessibili.

Le foglie
: coriacee e lanceolate colore verde scuro nella pagina superiore e grigio argento nella pagina inferiore.
I fiori degli ulivi: sono piccoli, bianchi, profumati con due stami gialli che sporgono alla sommità. Sbocciano all'ascella delle foglie La fioritura avviene da aprile a giugno.

I frutti: I frutti degli Ulivi maturano dal mese di settembre all'inverno, secondo le zone. Sono drupe ovali verdastre, rossastre, violacee o nerastre, con mesocarpo carnoso e endocarpo legnoso detto nocciolo o seme. L'impollinazione avviene per mezzo del vento. Non tutti i fiori producono il frutto, poiché, nel periodo che segue la fecondazione, si ha la cascola (caduta di fiori). La produzione avviene ad anni alterni poiché la pianta segue un'alternanza produttiva ma ultimamente con le concimazioni e con l'irrigazione si è attenuato questo fenomeno. Le varietà di coltivate in Italia sono numerose e si distinguono in due gruppi a seconda della destinazione dei loro frutti: olive da tavola e olive da olio. Fra le varietà del primo gruppo si ricordano: Ascolana, bella di Spagna, Cerignola, Cucco, Santa caterina, Uovo di piccione; fra le varietà da olio si ricordano: Coratino, Frantoio, Leccino, Pendolino, Vernino.

Potatura:
Nella potatura è necessario tenere a mente qualche caratteristica dell'albero:
- non è facile uccidere un ulivo.
Anche tagliando il tronco con una motosega all'altezza del suolo l'anno dopo emetterà dei nuovi rametti e dopo 4 o 5 anni sarà nuovamente un albero.
- gli ulivi, come tutte le piante, cercano di diventare più alti e più grandi possibile ad evitare che qualcuno più grande di loro gli faccia ombra perchè senza luce non ci può essere vita vegetale ed allora sì che sarebbe morte certa.
- Raccolgono dal terreno acqua e nutrimenti e li inviano verso i rami più alti facendoli passare per il centro del tronco, poi il nutrimento che resta scende verso il basso passando per la corteccia.
- L'energia che una pianta riesce a raccogliere non è infinita e cerca di utilizzarla per diventare più alta e più grande, se ne resta la usa per fare figli, cioè per fruttificare.
-L'ulivo per "crescere" e per "fare figli" usa rami di tipo diverso. Dopo aver raccolto una certa quantità X di energia dall'ambiente deve spenderla e se non trova i rami dove spenderla "per crescere" ma trova solo rami dove spenderla per "figliare" la spenderà lì, necessariamente e la produzione sarà abbondante.
Nella potatura è quindi fondamentale riconoscere al volo i due diversi tipi di rami che i contadini chiamano "maschi" e "femmine" perchè sarebbe sciocco eliminare tutte le "femmine" lasciando solo "maschi" vigorosi e poi sorprendersi se quell'anno l'ulivo non fruttifica.


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Ramo Maschio

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Ramo Femmina



Quando bisgna potare è quindi necessario rispettare alcune piccole regole:
1 - eliminare tutti i rametti rivolti verso l'alto e verso l'interno in modo che la luce raggiunga tutta la pianta
2 - lasciare per ogni grosso ramo principale un giovane maschio in alto che avrà il compito di "tirare" la linfa fino ai rami più alti
3 - lasciare tutte le "femmine" rivolte lateralmente o verso il basso perchè raccoglierne i frutti sia comodo per noi
4 - lasciare qualche maschio che si trova per caso nella direzione in cui vorremmo che la pianta si espandesse. Quest'anno non farà frutti ma, l'anno prossimo da esso nasceranno lateralmente anche dei rametti "femmina" che fruttificheranno dove a noi fa più comodo.
5 - lasciare solo il numero di rami adeguato all'energia della pianta perchè lasciandone di più si disperde quell'energia in piccoli rivoli usati per mantenere in vita quei rami a scapito della "figliolanza". Quest'ultimo punto non è facile da realizzare, in uqanto ci vuole occhio ed esperienza.
 
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