| La risposta alla domanda necessita di una premessa: IUCN (International Union for Conservation of Nature), l'organismo internazionale che si occupa di definire quanto una specie sia abbondante o a rischio di estinzione, attualmente tratta le problematiche di conservazione a livello di specie, mentre la tigre del Bengala è definita come sottospecie.
Gli sforzi di conservazione quindi dovrebbero prendere in conservazione le specie nella loro interezza e non le singole sottospecie.
Veniamo allora alla risposta vera e propria. La tigre è, secondo l'IUCN, una specie fortemente minacciata. Se vogliamo tralasciare la premessa e considerare le singole sottospecie, ecco qui di seguito un riassunto della situazione attuale (tratto principalmente da: Sunquist M. & F., Wild Cats of the World, University of Chicago Press, 2002).
3 delle 8 sottospecie di tigre sono estinte:
- tigre di Bali (Panthera tigris balica), estinta dagli anni '40
- tigre di Giava (P.t. sondaica), estinta all'incirca nel 1980
- tigre del Caspio (P.t. virgata), estinta nel 1968.
Delle altre 5:
- tigre della Cina meridionale o di Xiamen o di Amoy (P.t. amoyensis) è critically endangered, cioè con alta probabilità di estinzione nei prossimi 5 anni o in 2 generazioni. Si pensa ci siano 30-50 individui in natura e una trentina negli zoo.
- tigre siberiana o dell'Amur (P.t. altaica) è critically endangered. L'ultimo censimento (1996) ha dato una stima di 350-450 individui.
- tigre di Sumatra (P.t. sumatrae), è critically endangered e stimata in 400-500 individui.
- tigre indocinese o malese o di Corbett (P.t. corbetti), diffusa in Myanmar (Birmania), Thailandia, Penisola malese, Cambogia, Laos, Vietnam e zone di confine cinese, ha una consistenza stimata di 1100 - 1800 individui ma le popolazioni sono molto frammentate e in declino numerico.
- tigre del Bengala (P.t. tigris), diffusa principalmente in India, con popolazioni in Nepal, Sikkim, Bhutan e Bangladesh. All'inizio del '900 E.P.Gee ha stimato la presenza di 20 000 - 40 000 tigri del Bengala, che già nel 1960 erano state ridotte a 4000. Nel 1969 la IUCN ha dichiarato la tigre del Bengala endangered (cioè "minacciata", secondo la categoria IUCN), mentre una stima di quel periodo contava circa 2000 esemplari. Per proteggere le tigri e il loro habitat il WWF internazionale e il governo indiano hanno quindi dato il via al "Progetto Tigre".
Nel 1991 il numero di tigri in India era stimato in 5000 (anche se ci sono dubbi sull'affidabilità di queste cifre); in Nepal la stima è di circa 200 individui, in Bhutan la situazione è poco conosciuta mentre in Bangladesh si stimano 300-450 individui. Concludendo, la tigre del Bengala non si sta estinguendo, sta meglio di altre sottospecie di tigre ma rimane comunque minacciata.
Quando si parla di conservazione bisogna dunque considerare molti fattori: distinguere tra specie nel suo complesso e singole sottospecie, stimarne la consistenza e la distribuzione e definirne il trend (aumento/diminuzione). Nel caso di specie a rischio vanno inoltre individuati i fattori che la rendono tale e le possibili misure di protezione.
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